Che lavarsi i denti ogni giorno sia una importante abitudine per la propria salute è un adagio che ci viene (giustamente) ripetuto fin da quando eravamo bambini.

Imparare sin dall’infanzia a provvedere alla propria igiene orale, sebbene non possa sostituire del tutto gli interventi di pulizia professionale, contribuisce certamente a rendere le visite dal dentista meno frequenti!

Se è vero che solo uno specialista può provvedere alla rimozione del tartaro dalla superficie dei denti , perché servono strumenti e capacità non accessibili a tutti, è vero anche che spazzolare le loro superfici e provvedere regolarmente alla propria igiene orale riduce in modo sensibile la quantità di placca che vi si accumula.

Poiché la placca è causa del tartaro, della carie e delle infiammazioni dei tessuti parodontali, va da sé che la pulizia del cavo orale sia il modo migliore per prevenire questi problemi.

I tipi di spazzolino: elettrico, a batteria, manuale

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Parlando di igiene orale, lo spazzolino da denti è di sicuro il nostro principale alleato.

Qui si apre una questione: quale scegliere? Nella selva di offerte, come professionista ritengo che la vera differenza la facciano la costanza, l’attenzione e la cura che si mettono nel compiere le operazioni quotidiane di lavaggio dei denti.

È sicuro però che i vari prodotti sul mercato non siano tutti uguali. Vediamo allora di distinguere almeno fra le tre tipologie principali di spazzolino che esistono in commercio:

  • Spazzolino elettrico: ce ne sono di moltissimi tipi, che differiscono per forma, tipo di setole e di testina, velocità di rotazione ed oscillazione, “optional” avveniristici (come le “frequenze ultrasoniche”). Utilizzati correttamente sono senza dubbio l’opzione più completa a disposizione ma risultano piuttosto costosi, specialmente se si pensa che la testina (come del resto lo spazzolino tradizionale) deve essere cambiata ogni 3-4 mesi al massimo. Attenzione, però: un utilizzo scorretto può essere fonte di problemi come la recessione gengivale e lesioni alle gengive, oltre a non essere efficace dal punto di vista dell’igiene.
  • Spazzolino a batteria: rispetto all’opzione precedente, si tratta di strumenti di solito un poco più economici e che hanno il vantaggio pratico di poter essere trasportati più facilmente, senza ricorrere all’acquisto di carica batterie aggiuntivi per il viaggio. Le oscillazioni e la rotazione aiutano i bambini (e gli adulti con ridotte capacità motorie, o semplicemente più pigri!) ad effettuare una pulizia più corretta degli spazi interdentali. Anche lo spazzolino a batteria, però, va utilizzato in modo corretto.
  • Spazzolino manuale “tradizionale”: l’opzione più economica non per questo, se è usata in maniera appropriata, si rivela la meno efficace. La tecnologia nell’ultimo decennio ha contribuito molto anche al miglioramento degli spazzolini manuali, che dispongono di setole incrociate o disposte in modo da penetrare più a fondo negli spazi interdentali e di superfici appositamente concepite per pulire la lingua.

Differenza nella rimozione della placca

Non si può negare che in generale lo spazzolino elettrico abbia un certo vantaggio nella semplicità di utilizzo e che grazie agli innumerevoli optional, come l’idropulsione (l’emissione di getti d’acqua ad alta frequenza) o le diverse modalità di oscillazione, possa consentire di effettuare correttamente le operazioni di igiene orale in tempi più brevi.

Rimango però dell’idea che l’efficacia dipenda più dalla costanza con la quale si provvede al lavaggio dei denti (cui, se effettuato correttamente, sarebbe bene provvedere dopo ogni pasto) e dalla conoscenza delle corrette tecniche per l’utilizzo dello spazzolino, piuttosto che dalla tecnologia che abbiamo a disposizione.

Come si spazzolano i denti

Una delle cose che consiglierei a tutti, per esempio, è di farsi mostrare dal proprio dentista di fiducia come si effettuano le operazioni di igiene quotidiana, che possono differire da persona a persona, a seconda della dentatura e della sensibilità delle gengive.

In generale, si può dire che le superfici occlusali, quelle che sono a contatto con gli altri denti e che più spesso sono interessate dalla masticazione, andrebbero spazzolate con maggior vigore, mentre quelle laterali sono da trattare in modo più delicato, perché si rovinano più facilmente.

Il vantaggio principale di uno spazzolino elettrico

In linea di principio lo spazzolino elettrico e quello a batteria sono più efficaci nel rimuovere la placca, specialmente dagli spazi interdentali e dalle superfici più difficili da raggiungere.

Il vantaggio principale di uno spazzolino manuale

Il costo e quindi la possibilità di sostituirlo spesso senza spese gravose e la praticità di trasporto e di utilizzo (non sono necessarie batterie, prese elettriche, ecc.) sono i principali vantaggi di uno spazzolino tradizionale.

I costi

Un buono spazzolino manuale costa meno di 5€, mentre per i modelli elettrici o a batteria i prezzi variano fra 15-25€ per i più economici ad oltre 200€ per i più sofisticati. Le setole vanno sostituite ogni tre o quattro mesi al massimo.

Cosa succede spazzolando nel modo scorretto?

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Una piccola appendice per quelli che continuano a compiere le operazioni d’igiene dentale in modo superficiale: non lavare i denti, lo sappiamo, aumenta considerevolmente il rischio di carie, parodontiti e gengiviti ma anche lavarli in modo sbagliato, esercitando troppo forza o trascurando alcune zone può avere conseguenze spiacevoli.

Fra gli inconvenienti che derivano dal lavarsi i denti con scarsa attenzione, i movimenti scorretti possono per esempio determinare l’irritazione e la recessione delle gengive, che con il tempo provocano gravi danni al parodonto ed ai denti stessi. Ricordiamo sempre che lo smalto dei denti, pur essendo duro e difficile da scalfire, non si rigenera nel tempo: è bene averne cura fin da giovani!